(A fine pagina gli alberi genealogici delle rispettive famiglie)
COMUNE DI ROGLIANO - Particolare di un documento d'archivio in data dieci luglio 1809 con
i nomi dei capostipiti
COMUNE DI CERVICATI - Particolare di un documento d'archivio in data ventidue febbraio 1828 con
i nomi dei capostipiti Poichè nella maggior parte dei casi -salvo richieste specifiche da discendenti- le mie ricerche si fermano ai primi anni del Novecento, per molti sarà difficile capire se ancora vi siano o vi siano stati in tempi recenti appartenenti a detti ceppi nel nostro Comune. A tal fine voglio precisare che lo scopo delle pubblicazioni ` unicamente quello di dare un quadro degli spostamenti avvenuti nei secoli scorsi da altri Comuni verso il nostro, con le storie che li documentano. Le fortune o gli impoverimenti che accompagnarono tali emigrazioni si possono leggere attraverso pochi ma utili dati che ogni lettore può mettere assieme, anche attraverso le pagine sui cognomi dell' Ottocento dietro l'Angolo che formano la base e l'ossatura di questa rubrica. Inoltre la ricostruzione storica delle origini familiari oggi ` facilitata da un portale che il Ministero della cultura ha messo in rete (Il Portale degli Antenati), dal quale ho tratto le informazioni su ciascun membro dei sottostanti alberi genealogici. Il primo di essi, quello riguardante le emigrazioni da Rogliano a San Marco, ha i suoi capostipiti in Nuziato Serra e Rosa Pincitore, nati intorno agli inizi del Settecento, i cui nomi conosciamo in quanto citati nell'atto di morte di un figlio, Giuseppe Serra. Nella successione delle nascite e dei matrimoni ci imbattiamo in una serie di notizie che messe in relazione ci informano sui percorsi di vita e di sviluppo di questi lavoratori agricoli. La loro esistenza a Rogliano si svolge nei quartieri storici di Spani e Patinelli e dal documento di morte del capofamiglia Giuseppe, avvenuta nelle montagne di Rogliano in località Parmenta, sappiamo che un figlio, Carmine, quasi trentenne, già vedovo di una prima moglie si era risposato con Carmina Altomare dalla quale ebbe almeno quattro figli nati tutti a Rogliano. Due di loro, Gaetana e l'ultimo nato Antonio, si sposeranno a San Marco con due persone anch'esse di Rogliano, domiciliate in due contrade del nostro Comune prossime tra loro: Rupi e Pellara. In seguito la presenza della famiglia Serra roglianese è documentata nella contrada Valle Caruso e dagli anni Ottanta dell'Ottocento in contrada Valentoni. Il secondo ceppo Serra, la cui presenza a Cervicati è documentata fin dal XVIII secolo, ebbe come capostipiti Domenico e Caterina Cappellano. Di fatto fu il loro figlio Tommaso Gabriele, nato a Cervicati nella metà del secolo predetto, il progenitore dei Serra di Cervicati, di cui un membro diede vita al ramo sammarchese perdendo ogni dato storico di riferimento alla comune origine. Tommaso Gabriele Serra, di cui ho parlato in una precedente storia riguardante un infante abbandonato, registrato con il nome di Lucio Dicissette, era un bracciale il quale, cosa strana per l'epoca, sapeva leggere e scrivere. Inoltre, il fatto che potesse essere stato lui il suggeritore del nome del 'trovatello', visto che era colui che lo aveva registrato al Comune e l'inusualità dei nomi dati ai tre figli, Edoardo, Venerabile e Francesco Antonio Leo, tutti nati a Cervicati negli ultimi decenni del settecento, denotano conoscenze ed esperienze all'epoca appannaggio di pochi. Vissero, si sposarono ed ebbero tutti e tre famiglia a Cervicati, ripettivamente nei quartieri Valerisa, Madonnella e Magazeno. Il ceppo che oggi ritroviamo a San Marco Argentano proviene dalla quarta generazione di Odoardo, il cui omonimo trisnipote (con la variante del nome Eduardo), nato nel 1902 a Cervicati, alla via San Giuseppe n.2, si sposerà a San Marco con Caterina Ambrosio. Il distacco dal ceppo originario di un suo membro, trasferitosi a San Marco in anni a noi vicini, non ha spostato di fatto lo sviluppo storico dei Serra di Cervicati, che ho voluto, tuttavia, inserire nell'albero sottoriportato per completezza di informazione sulla remota ma comune ascendenza. Si veda anche SERRA DA SAN FILI. S.Marco Argentano, 4 luglio 2024 Paolo Chiaselotti
* L'utilizzo del termine ceppo è improprio poiché con esso si indicano discendenti con
un'origine comune, tuttavia viene talvolta usato anche per indicare portatori dello stesso cognome.
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