VALENTONI. Il sei luglio del 1828 nacque nel palazzo di famiglia sull'attuale via Roma, allora indicata col nome generico di quartiere della piazza di basso, Carlo Luigi Valentoni. Testimoni della nascita furono i domestici Francesco Totta e Francesco Vivona. Carlo Luigi, comunemente chiamato con il secondo nome, fu il primo dei cinque figli che Gaspare Valentoni ed Elisabetta Marsico ebbero nel corso del loro matrimonio. In tutti gli atti di nascita dei figli i genitori sono indicati con i titoli di galantuomo e gentildonna e in uno alla madre è attribuito il titolo di baronessa. Gaspare o Gasparino Valentoni era al suo secondo matrimonio, avendo sposato in prime nozze Maria Rosa Campilongo di San Donato. La famiglia Valentoni risiedeva da più tempo a San Marco Argentano, ma Gasparino, come risulta dal suo atto di morte avvenuto nel 1870 all'età di settantotto anni, nacque a Gasparina in provincia di Catanzaro, e forse questo fu il motivo del suo nome, che non troviamo tra gli antenati. Non sappiamo perchè la madre, Maria Gaetana Filosa, si trovasse in quella località, visto che, a quanto ci risulta, il suo paese di origine era Aprigliano. Cos'altro sappiamo di questa nobile e antica famiglia che assieme ad altre come Amodei, Catalano, Campolongo, Gonzaga, Selvaggi, rappresentò il potere feudale sull'intero territorio sammarchese? La sua origine e la sua presenza in loco sono senz'altro molto antiche. Franz von Lobstein nel suo volume sulle famiglie illustri del Settecento Calabrese ne percorre la storia ad iniziare dal XIII secolo, citando un barone Riccardo al servizio di Federico II e un capitano di fanteria, Giuseppe Valentone, senza però darne i motivi dell'ascendenza con i nostri Valentoni. I riferimenti al ceppo sammarchese sono documentati in alcuni atti conservati presso archivi pubblici e privati ad iniziare dal XVI secolo e precisamente nell'Archivio di Stato di Napoli, in quello diocesano di San Marco, nel catasto onciario del 1754 conservato nell'Archivio di Stato di Cosenza, nella Platea delle Clarisse, nell'archivio privato della famiglia Selvaggi. Grazie a queste documentazioni è stato possibile compilare un albero genealogico della famiglia Valentoni ad iniziare dalla seconda metà del Cinquecento, probabilmente non completo, visto che alcuni membri potrebbero essere nati altrove, ma tuttavia abbastanza esaustivo per tracciare la presenza dei suoi membri a San Marco fino alla fine dell'Ottocento. Lo stemma nella foto di apertura si trova sull'angolo del palazzo di famiglia e fu eseguito nella prima metà dell'Ottocento, probabilmente su disegno del maestro Mario Tamburrino che aveva sposato una Valentoni. Maggiori e più dettagliate informazioni si possono trovare su questo sito con riferimento ad altre storie e avvenimenti e sul sito San Marco Argentano.it - In entrambi i casi suggeriamo di utilizzare i motori di ricerca presenti sulle prime pagine dei predetti siti, digitando nell'apposita casella di ricerca la parola Valentoni. Sito San Marco Argentano Sito La Storia Le Storie San Marco Argentano, 7 luglio 2021 Paolo Chiaselotti |
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