INDICE GENEALOGIE
L'occasione per parlare di questo cognome vorrei attribuirla ad una casualità,
ovvero all'incontro con una coppia di turisti nel giorno dei festeggiamenti per il
Santo Patrono San Marco Evangelista, ma non posso farlo per rispetto verso
l'uomo della coppia che mi ha esternato il suo pensiero sulla
casualità. "Nulla avviene per caso" mi ha ripetuto per
ben due volte, con l'indice sollevato verso l'alto, in un'immagine che mi ha
ricordato un Giovanni Battista ai piedi della Vergine, ... un po' cresciutello.
Forse è meglio che cominci dall'inizio. Camminavo lungo la fiera che si svolge ogni anno il giorno venticinque aprile, quando ho notato due signori -la coppia che vedete nella foto- mentre fotografava la targa toponomastica con la scritta Piazza Umberto Primo 1888. Perchè una persona dovrebbe fotografare un'epigrafe indicante un semplice nome con una data? mi sono chiesto, dandomi un'affrettata risposta che poteva giustificare la mia domanda indiscreta. "Siete originari di San Marco Argentano?" ho chiesto, tenendo bene in vista la mia macchina fotografica, pronto a scattare una di quelle foto ricordo che riempiono le pagine del sito 'www.sanmarcoargentano.it' di oriundi sammarchesi con i rispettivi Paesi di provenienza. "Io no, ma mia moglie sí" rispose immediatamente l'uomo con un sorriso che si estese anche sul viso della donna. Non so se abbiano pensato per un momento che potessi essere anch'io un turista, magari italiano, ma dopo che feci seguire alla mia domanda il motivo per cui l'avevo posta e il mio specifico interesse, non per i luoghi che stavano percorrendo, ma per la loro presenza in tali luoghi, ecco che il signore si presentò come Giulio e la sua sposa, a lato, come Carla Bortoletto Cassimiro !!! Mi venne da sorridere e avrei volentieri replicato, ripescando le mie origini veneto-giuliane, che probabilmente avevano sbagliato il percorso stradale, "signora, no la xe de qua, la xe veneta!" Sì, meu bisavo si chiamava Emilio Sinopoli e nasceu aqui, disse a chiarimento, quasi mi avesse letto nel pensiero, aggiungendo che erano veramente fortunati ad aver incontrato uno che si occupava di genealogie. Per tutto il percorso, lungo la fiera, sia lei che il marito ringraziavano Dio di avermi incontrato, ma non solo, visto che avevo deciso di far conoscere loro qualcuno con cognome Sinopoli, dopo esserci imbattuti in due coppie di persone appartenenti allo stesso ceppo familiare, il loro entusiasmo si tramutò in una vera e propria esaltazione della nostra città. Mi dissero che nel loro percorso da Nord a Sud, da Milano a Milazzo e nelle visite nei maggiori centri turistici non avevano mai incontrato persone con una tale empatia tanto da far supporre che fossero tutti, in qualche modo, imparentati. A coloro che io salutavo estendevano anch'essi il loro saluto e visto che spesso mi fermavo a parlare con questo o con quello, speravano sempre che si trattasse di un Sinopoli! Alla fine di camminate, incontri, colloqui, spiegazioni, accenni di nomi appartenenti ai diversi rami Sinopoli, ho pensato di portarli nei luoghi dove era nato il bisavolo Emilio. Il luogo non era, però, quello in cui i Sinopoli si erano originariamente stabiliti, Valentoni, ma quello in cui abitava la madre di Emilio, Maria Teresa Russo, ovvero Manca Castagna. Il padre di Emilio si risposò con Maria Raffaela Grosso, anch'essa di quella contrada, continuando ad abitarvi e li nacquero gli ascendenti dei Sinopoli che poi presero vie diverse. Vedere i luoghi dove il bisnonno era nato e vissuto prima di emigrare per il Brasile, dove si sposerà, e dove vivevano già i Russo, anche loro emigrati, sentire i racconti su questi ultimi che si intrecciavano con i ricordi di Carla, non sono stati per me una novità. Avrei potuto ulteriormente arricchire di notizie questo variegato mondo che Carla si portava dietro, ma ho evitato di riempirle la testa di ulteriori diramazioni parentali e affinità varie. Coloro, come gli amici Russo che vivono in Brasile, e sono legati da vincoli parentali a Carla, sapranno certamente riannodare quei fili di ricordi che si ravvivano, come in questo caso, ad ogni nuova scoperta parentale. Per quanto riguarda Carla e Giulio sono certo che in loro resteranno vivissimi i ricordi di una giornata d'aprile, con tanta gente, colori, voci, suoni, discorsi, sorrisi che formano un'immagine indelebile di cui la foto d'apertura rappresenta una parziale sintesi. S.Marco Argentano, 7 maggio 2024 Paolo Chiaselotti
In basso l'albero genalogico Sinopoli
Per un'ulteriore conoscenza del cognome Sinopoli presente a San Marco Argentano e delle sue origini si veda la pagina dell'Ottocento dietro l'Angolo SINOPOLI |
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