Mi scuso con i lettori se questa volta parlerò un po' anche di me. Lo faccio in quanto discendente da questo ceppo ormai estinto a San Marco Argentano, dove nell'Ottocento rappresentava una parte consistente dei cittadini di allora.
Ho scoperto che tra i miei antenati vi fossero dei Nico solo casualmente, anche perchè pensavo che le mie origini materne fossero esclusivamente di Fiumefreddo Bruzio da dove i Curatolo giunsero nella seconda metà dell'Ottocento. Essendo i miei nonni cugini ed entrambi con lo stesso cognome non mi ero mai posto il problema che la mia bisnonna potesse essere sammarchese.
Invece era proprio così. Suo padre, di Fiumefreddo, ebbe qui a San Marco sia mia nonna che altre tre figlie e un figlio maschio. Si chiamava Domenico Curatolo e la moglie Innocenza Spagnuolo, la quale a sua volta era figlia di Vincenzo Spagnuolo e di Maria Rosa Nico.
Così come ho fatto per tutte le famiglie presenti a San Marco nell'Ottocento, anche di quest'ultimo cognome, a cui ero in qualche modo legato (Maria Rosa Nico era la mia trisavola), ho ricostruito l'albero genealogico, ricavandone inaspettate informazioni sui legami parentali con altri discendenti e incontri imprevedibili con persone venute da oltre oceano.
Iniziamo dai primi, ovvero la scoperta di avere ascendenti in comune con persone che fino ad allora avevo ritenuto semplici amici o conoscenti. Sto parlando non di legami parentali nel vero senso della parola, bensí di quadrisavoli fratelli e quindi di un comune progenitore lontano di quinta generazione, che si è diramata in decine di rivoli alcuni dei quali si sono ... prosciugati in loco e altri che hanno attraversato l'oceano.
Come dicevo all'inizio, sono quest'ultimi che hanno continuato a mantenere in vita il cognome, mentre gli altri, i rivoli locali, sono nella maggior parte all'oscuro che tra i loro antenati vi fosse un cognome Nico, per non parlare di antichi legami parentali di cui non si è conservata la più piccola memoria.
Il motivo per cui il ricordo di legami familiari si dissolveva col passare degli anni è senz'altro dovuto alla mancanza di lasciti ereditari, sia di beni di una certa importanza come gli immobili, ma anche di utensili, piccoli arredi, oggetti artigianali ecc. Ma anche questi ultimi, nei passaggi attraverso matrimoni, donazioni ecc. finivano per non portar seco alcun ricordo dell'origine, senza contare che anche gli oggetti artigianali, i quadri o parti di corredo con le iniziali ricamate appartenevano solo alle classi sociali più agiate, gli altri avevano il nulla che era uguale per tutti.
Se osserviamo le foto in alto esse raffigurano persone che godevano di un certo benessere, eppure si tratta di persone che nonostante l'apparenza furono costrette ad emigrare. Si tratta di appartenenti a famiglie artigiane, niente di più, nessuna nobiltà se non quella delle mani che sapevano operare, eppure furono costrette a lasciare i luoghi in cui erano fino ad allora vissute per cercare fortura altrove: quelli che vedete la trovarono in Argentina.
Le foto provengono da quei luoghi, perché a San Marco difficilmente troveremmo la foto di un appartenente al ceppo Nico in qualche casa di San Marco Argentano, tranne in quelle in cui continuarono scambi epistolari con i parenti emigrati.

Poi il caso ha voluto che una signora dagli Stati Uniti, con la propria figlia, entrasse in contatto con una famiglia del luogo e a seguito di ciò ho scoperto i comuni legami con quest'ultima. Ma ancora, sempre il caso, ha voluto che una persona che viveva in Argentina, si spingesse dalla Spagna a San Marco per scoprire se esistessero memorie della sua famiglia. Non sospettavo minimamente che potessimo avere origini in comune quando lo ospitai a casa.
Chi avesse curiosità di scorrere pagine riguardanti persone venute dall'Argentina a San Marco, troverà che improvvisamente quella memoria così lontana nel tempo si è materializzata con altri arrivi.
C'è di più. Talvolta negli studi genealogici un matrimonio sfugge all'attenzione anche del ricercatore più scrupoloso per il semplice fatto che si tratta di una donna, che non trasferendo il proprio cognome (qui in Italia) ai figli viene trascurata ai fini genealogici. E così, sempre casualmente, ho scoperto anche ulteriori legami e comuni ascendenze con persone con cui mi ero soffermato a parlare decine e decine di volte.
Qui sotto un piccolo campionario di persone che non avrebbero mai pensato di avere in comune l'antenato Nico Francesco (1771 - 1811).



San Marco Argentano, 13.2.2024

Paolo Chiaselotti



Vedi anche Cognomi - Nico per maggiori informazioni