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LA STORIA LE STORIE DELL'ARTE.


L'ANTICO STEMMA DELLA CITTÀ.



Quello che si vede nella foto a lato, è l'antico stemma della città di San Marco, posto nella fascia superiore della fontana di Santomarco, oggi detta di Sichelgaita.

Vi compare un animale rampante e sotto la zampa superiore destra si intravedono una serie di linee che interpreto come un libro chiuso. Purtroppo la scultura è molto rovinata. Si sarebbe meglio conservata se fosse stata lasciata nel vestibolo del comune, dove nel 1978 lo scultore Bruno la collocò dopo l'intervento di restauro sulla fontana. Purtroppo questa precauzione non fu adottata e oggi la scultura è difficilmente leggibile.

Che cosa mi fa dire che essa è o potrebbe essere (il condizionale è sempre d'obbligo) lo stemma della città? Da una rilettura più attenta della Cronistoria della Città di San Marco Argentano di Salvatore Cristofaro ho ricavato questa interessante memoria riguardante lo stemma di San Marco.


"Il municipio da tempo immemorabile adottò per proprio stemma lo emblema caratteristico dell'evangelista; un leone alato, che simboleggia la fortezza dell'apostolo, il libro, il suo Vangelo, e la spada, la sua parola, ruggente, come di leone, onde gli idoli dell'are cruente caddero infranti. Cotesto stemma in pietra un tempo era al sommo di un arco presso l'antica fontana Santomarco, tra la cosiddetta Torretta Vecchia, ormai palazzo (Cristofaro, oggi Hotel Don Carlo, N.d.A) e altra casa, nel cui muro tuttora sono le mezze colonne sporgenti, a risalti, ornate di capitello jonico, su cui era appoggiato l'arco. Verso questi ultimi tempi, rimosso l'arco*, mal conoscendo quanto importasse custodire le cose antiche, non si ebbe più notizie di quello, ma un altro simile è nella indicata fontana, se non che ha solo la leonessa con libro e spada. "
È probabile che quest'ultimo stemma sia lo stesso collocato sulla Porta Santomarco, perchè quando l'autore scrisse la Cronistoria erano passati alcuni decenni dall'abbattimento, avvenuto nel 1862; ma la testimonianza del Cristofaro è importante laddove afferma trattarsi di una leonessa (anche in altro passo della Cronistoria il simbolo della città non è un leone, ma una leonessa, perciò senza criniera) e per la presenza di una spada, di cui purtroppo oggi non si vede più alcun segno.

Le figure laterali antropomorfe, anch'esse molto consunte, sorreggono la corona araldica della città, mentre sottostante appare il volto di un demone, probabile riferimento al battesimo che allontana il male (in una precedente foto mi parve di scorgere il rilievo di un ruscello sgorgante dal libro). Da un punto di vista esecutivo l'opera, databile intorno al XVI / XVII secolo, è di fattura grossolana e di nessun pregio artistico, però è interessante per gli aspetti storico-iconografici, che se confermati, dovrebbero suggerire una diversa collocazione della scultura, sostituendola con un calco.

* La deliberazione con cui fu abbattuto l'arco è alla pagina http://www.sanmarcoargentano.it/ottocento/DEL1462.htm

San Marco Argentano, 7 settembre 2017

Questa mattina, 8 settembre 2017, alle ore 7.30, ho fotografato con luce radente il particolare delle zampe anteriori: appare chiaramente un libro chiuso sotto una zampa e nell'altra non una spada, ma una penna per scrivere il vangelo. Si tratta proprio del simbolo dell'evangelista Marco.

Paolo Chiaselotti


"ANTISTORIA", "ARTE", "GENEALOGIE" e "ACCADDE OGGI" sono rubriche curate da Paolo Chiaselotti
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