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L'ANTISTORIA


TORRE CAMPANARIA (sec. XI?).

Torre dal ponte Sacchini

Un'immagine della torre campanaria in una riproduzione su cartolina di inizi Novecento


Torre campanaria - sec. XI ? In una precedente puntata dell'antistoria avevo parlato del primo edificio di epoca normanna di cui abbiamo documentazione scritta, ovvero la chiesa di San Giovanni degli Amalfitani, citata in un atto di vendita del 1209.
Come ho avuto modo di chiarire in altra pagina, riguardante la fontana di Santomarco, le testimonianze non sono soltanto i documenti scritti, ma anche di altro genere tra cui, nel caso in esame, quelle fotografiche.

La bella immagine di un'antica torre campanaria è tratta da una fotografia che l'avv. Fausto Richetti ha cortesemente messo a disposizione del sito www.sanmarcoargentano.it per documentare come fosse un quartiere di San Marco Argentano nei primissimi anni del Novecento.
La foto fu scattata dal nonno, un poliedrico imprenditore, Faust Richetti, che per primo mise in circolazione cartoline con luoghi e monumenti storici di San Marco. Le immagini sono visibili sul sito predetto al seguente link (cliccare qui). Altre, che possono testimoniare lo stato di luoghi, edifici e manufatti non sono ancora pubblicate.

La torre campanaria, isolata dal contesto fotografico, è stata resa più fruibile nei suoi particolari strutturali attraverso una serie di ingrandimenti e definizioni. Come si può vedere essa era un corpo separato della cattedrale.
Fu semidistrutta dal terremoto del 1905 e ricostruita con altre forme tre anni dopo, come attesta l'epigrafe in basso, conservata nell'atrio dell'episcopio 1.

Vediamo di scoprire le caratteristiche della torre originaria. Per alleggerirne il peso le aperture superiori erano maggiori nella parte più alta e più piccole nella parte inferiore. Sui due lati di vedono i grandi finestroni allungati e sotto uno di essi una finestra bifora di cui si distingue la colonnina centrale con un ampio capitello. Analoghe bifore dovevano trovarsi sugli altri lati, come dimostra la sua ricostruzione dopo un terremoto.
Sotto la bifora, su quello che appare come un basamento di maggior spessore, si apre un'altra finestra murata per buona parte della sua ampiezza e una piccola apertura quadrata al suo interno. Ancora sotto si scorgono due mensole curvilinee che riducono la lunghezza dell'architrave di una piccola finestrella murata.
La struttura e la copertura sono tipiche delle torri campanarie 'romaniche', risalenti al secolo XI. Considerando che in Calabria tale definizione è 'impropria' per la presenza di architetture riconducibili a stili arabo-bizantini o arabo-normanni, la torre campanaria, nella sua linearità e nell'assenza di elementi decorativi successivi (che invece sono evidenti sulla facciata del duomo) rappresentava un raro esempio di torre campanaria normanna.

Torre campanaria dopo 1905 e interno cattedrale barocca Purtroppo, la ricostruzione, come si vede nella foto, non tenne conto dell'originaria struttura, che fu completamente alterata da sovrapposizioni e stravolgimenti stilistici, mantenendo, solo pochissimi elementi dell'architettura 'romanica', come la bifora visibile sul lato sud.
Anche questa seconda 'edizione' subì lesioni a seguito del terremoto del 1908, in parte riparati, ma essendo parte della cattedrale andata in rovina, negli anni Trenta del Novecento fu deciso di ricostruire ex novo il duomo. La torre campanaria e la chiesa vennero abbattute e al loro posto fu costruita la cattedrale, utilizzando uno stile ibrido tardo-eclettico che si ispirava a modelli ed epoche diverse.

San Marco Argentano, 17/1/2023

Paolo Chiaselotti

Un'epigrafe nell'atrio vescovile riporta i dati del crollo della torre e della sua ricostruzione: Vetusta hanc turrim/ die VIII septembris MCMV/ terrae motibus semirutam/ Vincentius Ricotta Episcopus/ instaurandam curavit/ MCMVIII - Quest'antica torre semidistrutta l'8 settembre 1905 dai terremoti il vescovo Vincenzo Ricotta provvide a restaurare - 1908 (La targa fu posta prima del 28 dicembre 1908 quando ci fu il terremoto di Reggio C. e Messina)

Le foto della seconda torre campanaria e dell'interno della cattedrale barocca sono state cortesemente fornite dal cav. Tarquinio Iuliano, che ringraziamo vivamente.
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