Dopo aver illustrato e spiegato la presenza della scritta soprariprodotta, ho cercato di darne una possibile ricostruzione, utilizzando lettere delle stesso testo e virando l'immagine in negativo per una migliore lettura.
Il testo secondo la mia ricostruzione è parte di un'epigrafe di maggiori dimensioni contenente, ovviamente, altre parti del discorso. Non ho competenze tali da poterlo integrare.
Cosa dice la parte residua da me ricostruita? Questo è il testo latino:

"INEST NOTARIUS ... [E]RIGIMUS [.]E S[..] ...ILLU.MUS: PIL (Phil) ... [ANNO] DOI (Domini) ... MCCCXX"
Dalle poche residue lettere e dalle mie aggiunte possiamo intuire, oltre all'anno 1320, che l'atto descritto nell'epigrafe riguarda l'erezione di un convento e/o di una chiesa su un luogo assegnato ai minori francescani da un illustrissimo Fil.. con atto notarile. La lettera iniziare P del donatore è scritta in maniera diversa che io interpreto come un PH reso attraverso una geometrizzazione della 'pancia' della lettera P.
Potrebbe trattarsi di Filippo Sangineto che, se non erro, in quel periodo era signore di San Marco?
Ad ogni modo l'anno 1320 sarebbe l'anno in cui la chiesa sarebbe sorta, a quanto leggo sulla Cronistoria di Salvatore Cristofaro, sul luogo dove esisteva una piccola chiesetta, originario luogo di preghiera dei primi francescani giunti a San Marco Argentano.
Non ho certezza della mia ricostruzione. Essa vuole essere solo uno stimolo per un approndimento sulla storia di questo importante monumento francescano. Ad esempio la struttura gotica della chiesa potrebbe essere stata realizzata a partire dalla data sopra indicata oppure essa era preesistente?
È verosimile quanto riportato su vari siti che il complesso monastico fu riaperto nel 1320 e quindi la costruzione era stata eseguita nel XIII secolo?
Domande semplici che meritano una risposta altrettanto semplice, soprattutto da parte di chi ha l'autorità di rappresentare e conservare la storia dei nostri beni culturali.
Essere superficiali significa non aver alcun amore per l'arte.


San Marco Argentano, 17 gennaio 2025

Paolo Chiaselotti