Due secoli fa, il quindici di luglio del 1821, si sposò a San Marco una giovanissima donna -oggi diremmo una bambina, visto che non aveva ancora compiuto tredici anni, essendo nata l'undici novembre del 1808. Anche lo sposo era giovane, tuttavia rispetto alla sposa poteva considerarsi già un uomo maturo, avendo diciannove anni compiuti. Apparteneva ad una famiglia benestante giunta nel nostro paese da Campagna d'Eboli e si chiamava Luigi Petraglia. La sposa Maria Rosa Patitucci era orfana di padre e viveva con la madre Rosaria Siciliano, originaria di Fuscaldo. È molto probabile che proprio la sua condizione familiare fosse stata alla base del matrimonio prematuro.
Fatto sta che da sposa bambina Maria Rosa nel volgere di venti mesi si ritrovò a svolgere il ruolo impegnativo di madre e donna di casa. Il tredici aprile del 1823 nacque Vitantonio e due anni dopo, quando Maria Rosa era ormai una "signora" diciassettenne, come si legge nell'atto, nacque Maria Carolina.

In casa Patitucci c'era stato un precedente matrimonio precoce nel 1817, quando la sorella maggiore di Maria Rosa, Maddalena, quattordicenne, aveva sposato un giovanissimo Michele Marzullo, di soli sedici anni, con dispensa della real Casa di Borbone. Il padre, Michele o Michelangelo, era morto da tempo, precisamente l'undici novembre del 1808, proprio il giorno della nascita della predetta figlia Maria Rosa. Può darsi, però, che questo matrimonio fosse una sorta di "contratto", visto che la nascita del loro primo figlio avvenne nel 1825, quando gli sposi avevano compiuto rispettivamente diciotto e venti anni.

Maria Rosa Patitucci, al contrario della sorella Maddalena che visse fino all'età di settanta e più anni, morì in giovanissima età, forse ventenne. Troviamo, infatti, il marito Luigi Petraglia padre di altri tre figli nati dall'unione con una tal Maria Rosa Parlati, famiglia originaria di Positano.
Non sappiamo altro di questa precoce e infelice unione di Maria Rosa Patitucci e Luigi Petraglia, nè l'anno esatto della sua morte, nè l'anno in cui Luigi si risposò. È molto probabile che Luigi con la nuova sposa e i cinque figli, due avuti dal primo matrimonio con Maria Rosa, si sia trasferito altrove, visto che nessun altro atto che riguarda il suo nucleo familiare fu registrato a San Marco dopo il 1838, anno di nascita dell'ultimo figlio, Peppino Petraglia.

San Marco Argentano 24 luglio 2021

Paolo Chiaselotti