Era il 24 luglio 1820, quando si sposarono ...


In questo giorno di due secoli fa si sposarono a San Marco Argentano Francesco Limpiedi e Anna Maria Bottino.
Che cosa c'è di tanto speciale nella storia di queste famiglie da attirare la mia attenzione? Potrei dire quasi nulla, tranne il fatto che a San Marco Argentano questi cognomi non esistono più. Oggi, però, Internet ci consente di soddisfare immediatamente ogni nostra curiosità, come, ad esempio, sapere se il cognome esiste in qualche parte del mondo, magari portatovi da uno dei nostri conterranei di cui si sono perse tracce e memoria. È un po' come andare a caccia di fantasmi, di gente sparita nel nulla.
Voi non ci crederete, ma nelle mie peripezie tra brandelli di storia mi sono spesso imbattuto in vicende che potrebbero apparire inverosimili o costruite ad arte, partendo dal presupposto della semplice curiosità che un nome e un cognome possono aver destato in me.
Prendiamo questo caso. Oggi 24 luglio 2020 sono andato a cercare tra i miei "appunti" chi si fosse sposato in questo giorno in un anno il più lontano possibile e ho trovato i due nominativi sopracitati. Poi, attraverso la rete, ho cercato se il cognome Limpiedi comparisse su Internet. La gran parte delle notizie riguarda quasi esclusivamente i Limpiedi presenti a San Marco nell'Ottocento dietro l'Angolo, che io stesso misi in rete già molti anni fa, ma in un blog ho trovato l'appello di una donna, credo argentina, di nome Susana, che nel 2013 chiedeva informazioni sul suo nonno materno: - Mi abuelo materno Salvador Limpiedi que nació aproximadamente en 1867, creemos que en Sicilia o Calabria (seguro en el sur de Italia)-
Vi sto riferendo cose che sto leggendo "in diretta", proprio nel momento in cui scrivo. La prima cosa che faccio è andare a controllare se un tale Salvatore Limpiedi nacque a San Marco intorno al 1867. Ebbene sì, a San Marco Argentano il diciotto ottobre 1869 nacque un Salvatore Limpiedi, figlio di Raffaele e di Maria Giuseppa Domanico. E trovo anche che Raffaele (il suo nome completo era Angelo Raffaele) era figlio della coppia da cui ho iniziato la storia di oggi.
Incredibile, vero? È come se, navigando, avessi trovato in mare un messaggio all'interno di una bottiglia!
Bene, questa circostanza che può sembrare incredibile, non è nè la prima e nè l'unica: decine di volte ho avviato ricerche casuali che mi hanno condotto ad incontri, che mai avrei potuto immaginare, sia con persone che con storie familiari.
Scrissi, sempre per fare un esempio, su queste stesse pagine la storia di un povero ragazzo che finì i suoi giorni negli Stati Uniti sepolto da un'accidentale caduta di sabbia. Passarono mesi ed ebbi modo di incontrare un discendente di un fratello. Fu solo per caso.
Ma forse no. Non è solo il caso. Dietro c'è anche una grande curiosità e una gran mole di dati cercati e messi assieme attraverso vari anni di lavoro negli archivi. Per alcuni si tratta di vecchie carte. Per me di storie di vita.
A presto.

San Marco Argentano, 24 luglio 2020

Paolo Chiaselotti