ERA IL 23 MAGGIO 1858 ... A SAN MARCO ARGENTANO Era il 23 maggio del milleottocentocinquantotto, esattamente 159 anni fa, quando a San Marco si spense l'ultima discendente di un'importante famiglia di cui oggi resta solo un palazzotto e un quartiere che ne ricorda il cognome. Si chiamava Carolina Fazzari, aveva ottant'anni, nubile, figlia di Ignazio e di Laura Natale. Perchè la vogliamo ricordare: intanto per la premessa, che è legata alle tradizioni sanmarchesi che hanno sempre definito un costone a picco sul vallone di Santa Maria con il nome di costa dei Fazzari, e in secondo luogo perché questa famiglia, così poco conosciuta merita una piccola pagina di questa rubrica per ciò che ha rappresentato nella storia del nostro paese. Per la discendenza genealogica di cui abbiamo documentazione rinviamo il lettore alla nostra pagina riguardante questa famiglia, e oltre alle notizie ivi contenute, ne aggiungiamo delle altre di un qualche interesse. Iniziamo col dire che non si tratta di una famiglia nobile, nel senso di blasonata, bensì di cosiddetti gentiluomini e gentildonne, ovvero professionisti e proprietari. Il loro cognome non compare, infatti, nel testo sulla nobiltà sanmarchese di Von Lobstein "Il Settecento Calabrese", ma nei documenti da noi consultati il capostipite Saverio Fazzari era dottore, e mancando la qualifica di cerusico che generalmente accompagnava il titolo di studio indicante un medico, riteniamo fosse un dottore in legge. L'assenza di figli maschi o la loro morte prematura senza prole fece sì che questa famiglia ben presto si estinguesse, e che le proprietà passassero per successivi matrimoni in mano ad altra illustre famiglia sanmarchese: i Sacchini. Il cognome non compare nella Platea delle Clarisse che risale al 1632 e il quartiere coincidente con quello che poi, nel 1873, fu chiamato costa di Fazzari, era detto allora quartiere di Sant'Antuono [Abate]. La Platea delle Clarisse parla di una proprietà ai confini del paese con presenza di mura vetuste e di un accesso attraverso la torre o torretta ivi esistente: detta proprietà appartiene a tale Don Jacino de Santo e in parte alla congregazione di San Giovanni per donazione fatta da tale signora Ippolita Ferrara. Insomma, tutto fa supporre che all'epoca la famiglia Fazzari non fosse ancora presente a San Marco. La sua presenza, invece, è ben documentata nei vari registri dello stato civile e negli atti del Decurionato. Attraverso tali documenti sappiamo chi erano i membri della famiglia e dove erano ubicate alcune delle loro proprietà. La famiglia aveva istituito un Monte di Pietà che ne portava il nome. Filippo Fazzari fu sindaco di San Marco nel 1809 come risulta dal primo registro dello stato civile istituito con legge napoleonica, Gaetano Fazzari che sposò una Campagna e fu Decurione negli anni Venti dell'Ottocento aveva casa confinante con abitazione di proprietà di Suor Chiara Maria (al secolo Carolina) Sanseverini e un fondo a Gravina, Vincenzo Fazzari fu tesoriere della Cattedrale; fondi in località li Cuponi e Troncone risultano in quegli anni di loro proprietà. Circa la proprietà del palazzo essa è documentata nell'affitto da parte del Comune di due stanze del Palazzo Fazzari da adibire a scuola (1). Questa è la storia che noi conosciamo di questa famiglia, che a quei tempi doveva essere molto ricca e attiva sotto il profilo economico visto che le vendite e gli acquisti di prodotti agro alimentari da essa effettuati erano presi a base per stabilire i prezzi di mercato di grano, olio, seta, ecc. Le proprietà passarono attraverso i matrimoni ai rispettivi mariti e quindi ai loro eredi: Falcone e Ricucci di Cetraro, Bartoli di Montalto, Sacchini e Campagna di San Marco, ma la maggior parte delle proprietà fu venduta dai vari eredi. Oggi il Palazzo Fazzari e il relativo quartiere detto Costa di Fazzari sono una delle zone storiche della città maggiormente usate per rievocazioni, mercatini e feste rionali.
(1) Deliberazione G.M. 135 del 12.5.1866 avente per oggetto:
Reperimento locali scuola femminile " Palazzo signori Fazzari ... gran sala
per le conferenze e una stanzina per studio e deposito oggetti scolastici ... attualmente
locato a don Camillo Roberti che ... se ne va a sloggiare il 31 agosto venturo."
Lire 63,75 -15 ducati- nelle mani del locatario sig. Luigi Sacchini |
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