Indice Genealogie
GENEALOGIE SANMARCHESI


SANSEVERINO.



Si dà il caso che questo importantissimo cognome compaia in alcuni atti riguardanti il nostro comune e tanto mi è bastato perché ne traessi quelle poche notizie che forse potranno tornare utili a qualche ricercatore di ruderi genealogici, ovvero di quelle tessere mancanti o trascurate che possono restituire un quadro più completo della grande dinastia dei Sanseverino.
Il nostro Roberto, mi riferisco ovviamente al duca normanno detto il Guiscardo, è come sempre all'origine di tutte le vicende nostrane e anche nel caso dei Sanseverino fu lui a decretarne l'ascesa regalando a un tal Turgisio, duca normanno, una contea in provincia di Salerno. Fu grazie a questo piccolo presente che nacque e si sviluppò la potente famiglia che con il titolo di duca governò anche la nostra città.
A noi, di secoli di storia di questa dinastia, sono rimaste solo briciole che tuttavia ritengo opportuno tenere in debita considerazione, anche perché ci possono aiutare a datare alcuni insediamenti presenti nella nostra città.
Tutto ha inizio da una monacazione: colei che prendeva i voti con il nome di suor Chiara Maria, si chiamava Carolina Sanseverini. Era il 19 agosto del 1822 e la professione di fede è attestata in un allegato alla "Platea del Venerabile Monastero delle Reverende Scalze di Santa Chiara", nel quale si legge che la consacrazione avvenne "nelle mani del decano Ambrosis, dopo esser stata educanda per dieci anni e mesi nove, dote di ducati 300 con annualità di ducati 12 - introitati 100 ducati - per i restanti obbligati Francesco Ozzuddio per parte del Brigadiere di Gendarmeria Don Giuseppe Sanseverino (fratello) e Vincenzo de Pascale marito della sorella di Carolina, donna Raffaela Sanseverino, con ipoteca sopra di loro casa in S. Antonio Abbate, due camere, arcovo (alcova), mezzanile, cortile e giardino, confinante con stanza di Gaetano Fazzari". Tutto qui. Non ho trovato nient'altro sulla presenza dei Sanseverino a San Marco Argentano.
Pur nell'esiguità del contenuto, il documento è importante perché ci dice che i Sanseverino avevano casa nel quartiere di Sant'Antonio Abate, tuttora esistente, e in particolare che essa confinava con una stanza del signor Fazzari. Senza quest'ultima precisazione non sarei stato in grado di poter dire quale, tra le tante case che si trovano nel quartiere Sant'Antonio, fosse quella di donna Raffaela Sanseverino, la sorella di suor Chiara Maria. Oggi la casa che fu dei Sanseverino e la zona su cui sorge sono chiamate rispettivamente Palazzo e Costa Fazzari.
Non c'è dubbio che stiamo parlando dei Sanseverino che in quegli anni conservavano il titolo di duchi di San Marco e Principi di Bisignano, considerando che il grado di don Giuseppe, fratello delle predette Carolina e Raffaella, era l'equivalente di generale di brigata. Può darsi, però, che appartenessero ad un ramo secondario di quello di don Pietro Antonio Sanseverino, principe di Bisignano, con cui il comune di San Marco entrò in causa per una suddivisione demaniale in contrada Fraccicco. Tuttavia è importante aver stabilito che quella casa apparteneva a dei Sanseverino, e ricordando lo stretto legame del Guiscardo con il fondatore della dinastia, non è fuori luogo ritenere che anche Turgisio possa aver messo piede a San Marco!
Sono fantasie, nient'altro che suggestioni che nascono al solo affacciarsi di un cognome, con l'aggravante che ad una certa età i ricordi si affollano nella mente e ad uno stemma araldico sopra l'ingresso della torre venga naturale collegare la banda orizzontale dei Sanseverino ...
Meglio lasciar perdere e sperare che qualcuno un giorno mi scriva:
"Sono un discendente di Vincenzo de Pascale e di donna Raffaela Sanseverino. La figlia Nicoletta, che morì nel 1888 a Capriglia, frazione di Pellezzano, in provincia di Salerno, aveva sposato Giuseppe Antonio Giordano, un pittore di San Marco Argentano. Ebbero otto figli, Luigino Alfonso, Battistino, Raffaele, Francesco, Letizia, Maria Teresa e Bettina, tutti nati nel quartiere di Sant'Antonio Abate, alcuni morti in giovane età. Battistino era monaco.
Non avrei mai immaginato che potessi discendere dai Normanni ...
"
Fantasie.

Nella foto Aurora Sanseverino (da Wikipedia)

San Marco Argentano, 28 aprile 2021

Paolo Chiaselotti

"GENEALOGIE" e "ACCADDE OGGI" sono due rubriche curate da Paolo Chiaselotti
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