INDICE GENEALOGIE
L'immagine di apertura è un particolare fotografico dell'attestato originale di battesimo di Antonio
Patitucci, nato a Fuscaldo nella contrada rurale di Cariglio, il 10 marzo 1809, da Nicola Patitucci e Rosaria Trotta.
Sto parlando dei 'capostipiti' del ceppo Patitucci che giunto a San Marco da San Martino di Finita diede origine
ai Patitucci che tuttora abitano nel nostro Comune.
Voglio iniziare il percorso genealogico con la diffusione di questo insolito cognome, che troviamo distribuito un po' nelle varie regioni italiane, ma in misura preponderante in Calabria nella provincia di Cosenza, con circa la metà del complessivo numero a livello nazionale. I numeri maggiori li riscontriamo a Roggiano Gravina, Cosenza, Paola, Rende, Fiumefreddo Bruzio, Spezzano Albanese (fonte www.cognomix.it, mappe dei cognomi italiani). Il cognome Patitucci compare a San Marco Argentano fin dal XVIII secolo, come attesta l'iscrizione nel catasto onciario del 1754 di un tal Saverio Patitucci di anni quaranta, custode de 'agni', che abitava con la sua famiglia, moglie e cinque figli, al quartiere del Puzzillo, oggi via G.A. Tarrutenio. Egli è, con molta probabilità, il capostipite del ceppo genealogico sotto riportato contrassegnato con in numero 1, che si estinse nel corso dell'Ottocento per assenza di discendenti maschi. I figli di un tal Nicola e di Giuseppina Pagnotta nacquero tutti in località Ponticello, a metà del percorso che da Santo Stefano conduce a Santopoli. Nell'Ottocento troviamo altri ceppi minori con cognome Patitucci presenti a San Marco: anch'essi si estinsero nel corso del secolo. L'unico ceppo che si consolidò fu quello sopra riportato proveniente da San Martino di Finita, con origini fuscaldesi. La loro presenza a San Marco è attestata dal 1881 con la nascita di Angelo, in località Santopoli, figlio di Nicola Patitucci nato nel 1856 a San Martino di Finita. Data la sua provenienza finora si era creduto che il ceppo Patitucci presente a San Marco Argentano avesse un'origine arbëreshë, invece la loro presenza in quel Comune avvenne a seguito di uno spostamento, probabilmente per motivi di lavoro legati a taglio e trasporto di legname, da Cariglio di Fuscaldo a San Martino. Coloro che si spostarono per primi furono i genitori di Antonio Patitucci, cioè Nicola e Rosaria Trotta (o De Seta), che ebbero dal 1820 gli altri figli a San Martino. Nel frattempo Antonio, il primogenito, fattosi adulto, si sposò a San Martino con una donna di Montalto, e alla morte di lei al parto del loro quinto nato (uno solo dei figli sopravvisse e si sposò a San Martino), si risposò con Anna Maria Bosco, di cui ignoriamo il luogo di nascita, pur se l'atto di morte di lei avvenuta a San Marco attesta che nacque a San Martino. Dalla loro unione nacque Nicola, che coniugatosi con Filomena Cianni, rappresenta il capostipite del ceppo sammarchese. Il cognome, piuttosto insolito, che potrebbe ricordare un aspetto fisico di persone sofferenti, stando al sito predetto www.cognomix.it, alla voce origine dei cognomi italiani, dovrebbe derivare dal cognome greco Patitakis, presente particolarmente a Creta. Ho i miei dubbi su una derivazione greca che non trova in nessun documento anteriore al Settecento alcun riferimento, nè tantomeno convince la trasformazione del suono Patitakis in Patitucci. Credo, invece, che il cognome possa avere origine da una voce francese, o occitana, storpiata o mal interpretata in cui sia petit che occitane richiamano con i loro suoni un accostamento più naturale e oltremodo suggestivo. Un'altra possibilità è rappresentata da una forma ipocoristica del cognome Petito, che in origine stava per richiesto, e quindi desiderato e atteso, o dal santo di nome Potito venerato in special modo in Campania e in Basilicata. S.Marco Argentano, 14 maggio 2024 Paolo Chiaselotti
Per un'ulteriore conoscenza del cognome Patitucci San Marco Argentano e delle sue origini si veda la pagina dell'Ottocento dietro l'Angolo
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