INDICE GENEALOGIE
IL PRIMO VAGITO LEPORACE Alghisio Leporace e Ida Canonico
L'occasione per parlare di questa famiglia, oggi non più presente a
San Marco Argentano, mi è stata
offerta dalla ricorrenza di una nascita.
Era la tarda serata di una domenica di un secolo e mezzo fa, esattamente le ore venti del dodici aprile 1874, quando da un'abitazione nella via Meridionale i vicini udirono il vagito di un bambino appena nato. Il primo a gioire fu senz'altro Francesco Liporace, per il semplice fatto che quel vagito apparteneva al suo primogenito. La madre, Maria Pellegrini, fu doppiamente felice. Potrei farvi un elenco delle persone che appresero prima degli altri che in casa del vice cancelliere era nato un maschio, ma sono sicuro che a nessuno interesserebbe, per cui a distanza di centocinquant'anni da questo lieto evento mi illudo che potrebbe farvi piacere sapere dove esso avvenne. La via Meridionale era l'antica strada del Critè, un popoloso quartiere che occupava il versante meridionale dell'abitato. Potremmo identificarla con l'attuale via Vincenzo Iulia, ma includeva anche aree limitrofe. Questo è quanto mi ha spinto a parlare della famiglia Leporace, ma ciò che maggiormente mi ha incuriosito sono stati alcuni ricordi legati a questo cognome, ad iniziare dalle persone che ho avuto modo di conoscere prima che si allontanassero dal paese, per finire al luogo dove abitarono negli ultimi anni. C'è anche un altro aspetto intrigante, che come ho avuto occasione di spiegare in altra circostanza, è rappresentato dal cognome in se stesso, che almeno in me suscita curiosità e interessi legati all'etimologia, alla provenienza geografica e al suono evocativo di sensazioni difficili da spiegare. Ho scoperto nel caso dei Leporace (di cui ricordo un ingegnere, un medico, una bella ragazza che emigrò in America, un anziano signore, se non erro, direttore postale) che il cognome originale era Liporace e che la loro origine era Belvedere Marittimo. Il signor Giuseppe Liporace, in qualità di usciere regio, fu destinato alla pretura mandamentale che aveva la sua sede a San Marco (a quel tempo, siamo nei primi anni Quaranta dell'Ottocento non si chiamava ancora Argentano). Si trasferì, quindi, da Belvedere nel nostro Comune con la moglie Michelina Tarsitano e tre figli compreso quel Francesco che diventerà vice cancelliere. Non sappiamo se Giuseppe ebbe problemi di adattamento, ma sappiamo che al momento della registrazione della nascita del figlio Filippo dovette fimare l'atto con il cognome Leporace che il comune di San Marco gli aveva attribuito. Fu un errore o una correzione di ciò che si riteneva un idiotismo di antica data? Fatto sta che il sindaco dell'epoca, Francesco Selvaggi, lo fece trascrivere nella forma più prossima alla sua supposta origine latina, ovvero lepor o lepus, entrambi con uguale declinazione, pur se con significati diversi. Può darsi, visto che tra la nascita e la sua registrazione intercorsero due settimane, che vi sia stata una controversa ricerca di correttezza etimologica, piuttosto che un ritardo imputabile a chi la puntualità doveva applicarla quotidianamente per professione. Il nuovo cognome ebbe la sua legittimazione ufficiale l'anno successivo, con la morte dell'innocente creatura al cui nome fu anteposto un rispettoso Don, benché avesse da poco superato i due mesi di vita. Due figli, Francesco, nato a Belvedere, e Luigi Pio Fernando, nato a San Marco, si sposarono e continuarono nel nostro comune la storia della famiglia venuta da Belvedere Marittimo. Francesco e la moglie Maria Pellegrini (non sappiamo dove nacque né dove i due sisposarono) ebbero a San Marco cinque figli, l'ultimo dei quali Alfredo Umberto morto nella prima guerra mondiale. Luigi Pio si sposò a San Marco Argentano con Carolina Filomena Polignano di Belvedere ed ebbero sei figli di cui uno, Alghisio, sarà il continuatore della stirpe nel nostro comune assieme alla moglie Ida Canonico, anche lei sammarchese. La famiglia dall'originaria dimora al Critè poi via Meridionale, si spostò nella zona sottostante la piazza Selvaggi, esattamente nella casa di proprietà in cui oggi si trova il B&B Il Borgo". Mi farebbe enorme piacere se un discendente della famiglia aggiungesse alla presente pagina o in altra da creare la continuazione di questa storia familiare. San Marco Argentano, 19 aprile 2024 Paolo Chiaselotti Qui sotto l'albero geneaologico della famiglia Leporace |
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