INDICE GENEALOGIE
Nella foto ricordo con la sindaca Virginia Mariotti il signor Claudio Giannico con la figlia Gabriela, Simone, Marilia dal Brasile
Mi trovavo nell'ufficio dello stato civile, oggi ufficio servizi demografici, alla ricerca di maggiori
informazioni sulle origini di una coppia giunta dall'Argentina e mentre ero intento a trascrivere
alcuni dati per individuare i luoghi dove avrei dovuto accompagnare i due visitatori, fui
informato che c'erano delle persone giunte dal Brasile che mi attendevano nell'atrio.
«Mister Chiaselotti?» mi dice un signore alto, scoprendo tutti i denti in un sorriso che era l'attesa di una gratificazione del viaggio intrapreso verso uno sperduto paesetto nel Sud. Si rivolge a me in inglese, chiedendomi se anch'io lo parlo. Gli rispondo di sì, con una punta di vanità, pensando che da lí a poco lo avrei meravigliato rispondendogli nella sua lingua. Espone il suo problema, ovvero avere notizie sul proprio grandfather, Luigi Giannico, indicandomi il nome su un foglio in cui è riprodotto l'albero genealogico che avevo pubblicato a suo tempo sulla pagina del sito sanmarcoargentano.it. Annuisco come potrebbe fare un medico specialista di fronte ad un paziente, poi inizio a dare prova che si trova dinanzi alla persona giusta al posto giusto nel momento giusto! giusto per dare a lui, e soprattutto a coloro che lo accompagnano, la prova che le centinaia di euro e le ore di viaggio spese per raggiungere San Marco Argentano non sono state inutili. Ed ecco che quel vecchio signore, che poi sarei io, all'improvviso apre bocca, parlando in un portoghese intriso di sbiascicamento veneto, per rovesciare addosso agli ospiti in pochi secondi ricordi, apparentamenti, luoghi, nomi, e altro sui Giannico. Poi, come se Luigi Giannico fosse al piano di sopra, li invita a salire. Una rampa di scale e si ferma, ordinando di aspettarlo accanto ad un mobile basso, su cui posa la mano quasi se vi fosse qualcosa a cui prestare attenzione. Quel qualcosa arriva, nelle sue mani, dopo un secondo. È un enorme librone, che lo specialista apre dinanzi agli occhi stupefatti dei brasiliani. Facendo scorrere il dito sull'indice alla ricerca della lettera G, individua cognome e numero e, in un attimo, apre il registro alla pagina dove, anche a distanza, si poteva leggere il cognome Giannico seguito dal nome Luigi, scritti a penna, con bella grafia e a caratteri cubitali. C'era poco da aggiungere e poco da spiegare: l'antenato esisteva davvero ed era là, dinanzi a loro, documentato in un registro con tanto di nome e di informazioni che lo riguardavano. Dico loro che possono fotografare quella pagina (ne ho avuto formale autorizzazione trattandosi di atti datati oltre un secolo fa) mentre io fotografo loro. Le immagini in generale che colgo di quei momenti sono sempre uguali: persone incredule, con gli occhi puntati su quel libro, che cercano di capire qualche parola, qualche data, qualche nome, in tutta quella roba scritta a mano, che parli di lui, del famoso avo Luigi Giannico. Poi leggo il testo e glielo traduco: l'anno, il mese, il giorno, l'autorità preposta alla compilazione, il nome di chi fece la dichiarazione, l'età, la professione, il luogo in cui Luigi era nato, il nome della madre, e infine il nome che si era voluto dare al bambino, per concludere con i nomi dei testimoni. Non è finita. Dico loro, come in un rituale (in fondo lo è), che dobbiamo salire al piano superiore per la foto ricordo nella sala del cosiglio con il sindaco. Spero sempre che ci sia, ma in caso non ci fosse, il gonfalone dà quel tocco di ufficialità che trasforma un semplice ricordo in una cerimonia ufficiale. La sindaca è presente come testimoniato dalla foto di apertura e proprio nel giorno successivo alla sua elezione. Essendo, comunque, sindaca uscente, continua a svolgere il proprio mandato. Oltre alla foto, svelo un piccolo segreto, scoperto per caso: Luigi Giannico era figlio di Costantina Serra di San Fili, un'antenata del concorrente a sindaco nelle votazioni svoltesi il giorno precedente!! Ci sono ancora due curiosità da soddisfare: in quale via nacque Luigi e la presenza a San Marco di qualche parente. Il quartiere del Casalicchio, dove era nato Luigi, è a pochi passi dal Comune, La seconda aspettativa, purtroppo, rimane delusa. Riesco a soddisfarla solo in parte facendogli conoscere una persona affine ai Giannico, che ricordava l'ultimo rappresentante di questa famiglia trasferitasi a Cosenza. L'incontro si conclude, come sempre, con un affettuoso scambio di saluti e la promessa di qualche foto dell'avo emigrato. San Marco Argentano, 16 giugno 2024 Paolo Chiaselotti
Per un'ulteriore conoscenza del cognome Giannico a San Marco Argentano e delle sue origini si veda
la pagina dell'Ottocento dietro l'Angolo
GIANNICO
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