A settembre del 1818 moriva a San Marco al quartiere del Crité una filatrice di Cetraro di cinquant'anni. Il suo cognome era Cascardo, il nome Rosaria. Non sappiamo nient'altro di lei, tranne il cognome del marito, Cozzostorto storpiato in Collostorto.

Ci vorrà mezzo secolo perché il cognome Cascardo riappaia nei registri dello Stato Civile del nostro Comune, e precisamente il 26 settembre del 1869, giorno del matrimonio di Vincenzo Cascardo di Fuscaldo e di Maria Caterina Gualtieri di Aprigliano. Vincenzo, vedovo di Concetta Ramundo, nata anch'essa a Fuscaldo, e padre di tre figli, Francesco Maria, Battista e Giovanni, si era trasferito a San Marco l'anno successivo alla morte della moglie, avvenuta nel 1867.
Dall'unione con Maria Caterina Gualtieri nacquero a San Marco Giuseppina, Virginia e Luigi, quest'ultimo nel 1878. Non sappiamo perché ma i figli di Caterina furono registrati con cognome Cascaldi che, come vedremo, sarà il cognome del ramo sviluppatosi in Brasile.
Quattro anni dopo la nascita di Luigi, nel 1882, si sposarono due dei tre figli di primo letto: Francesco Maria e Battista, rispettivamente con Maria Innocenza Micieli e con Maria Francesca Ventura.
Dalla prima coppia non abbiamo alcuna nascita registrata a San Marco. Da notizie successive abbiamo appreso che Francesco e Innocenza Micieli emigrarono in Brasile. Dall'unione di Battista e di Francesca Ventura nacquero undici figli, chi registrato con il cognome originario Cascardo e chi nella forma Cascardi. Dopo la nascita della primogenita Concetta, Battista e Francesca partirono per il Brasile, dove nacquero quattro figli, Rosina, Vincenzo, Amalia Sofia e Francesco, tutti registrati con cognome Cascardi. L'anno successivo alla nascita di Francesco fecero ritorno in Italia dove rimasero fino al 1906, anno della nascita dell'ultima figlia, Virginia Cascardi. Poiché i dati pubblicati in rete non vanno oltre l'anno 1910 non sappiamo il seguito della storia familiare dopo questo anno.
Ignoriamo anche chi furono tra i Cascardo coloro che emigrarono, ma dalle informazioni ricevute dal prof. Luiz Carlos Peres Cascaldi, venuto a visitare il paese di origine con il proprio figlio Luiz Ricardo nel 2014, sappiamo per certo che Luigi, uno dei figli di Battista e di Maria Francesca Ventura, mise su famiglia e una impresa di costruzioni a Jaboticabal, nello Stato di San Paolo, dove si sviluppò e progredì la discendenza assumendo il cognome Cascaldi (vedi link sotto).
Il prof. Luiz a ricordo della sua visita e in memoria del progenitore di cui porta il nome ha donato al Comune di San Marco una copiosa documentazione della sua storia familiare inserita in un CD, della quale ha lasciato anche a me una copia.
Oltre alle notizie sulla famiglia di Luiz Cascaldi (questo fu il nome con cui fu registrato Luigi) vi sono fotografie dell'epoca, con interventi dell'impresa Cascaldi, foto di famiglia, la strada che gli fu intitolata dopo la sua morte.
Della venuta del prof. Peres Cascaldi ho vivido un ricordo che mi ha commosso: nella villetta Amodei si chinò e raccolse un po' di terra che mise in un vasetto di vetro, una piccola porzione di quella terra che il suo antenato aveva lasciato agli inizi del XX secolo (vedi foto).


S.Marco Argentano, 17 settembre 2024


Paolo Chiaselotti

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