CALOIRO



Il cognome di cui parleremo oggi trae origine dal nome proprio Calogero, che in Sicilia e Calabria era pure usato per indicare monaci ed eremiti. Il cognome compare a San Marco nei primi anni dell'Ottocento. Lo troviamo, infatti, registrato per la prima volta l'otto ottobre 1811 in occasione della morte di una bambina di tre anni, nata a Bisignano, di nome Felice. I suoi genitori, Antonio Caloiro e Leonora Campise, entrambi di Luzzi, erano domiciliati nel quartiere di Santa Caterina, detto anche di Ser Andreace.
Dopo un mese dalla morte della bambina morirà anche la madre quarantenne, lasciando il marito e due figli, Nicola e Maria Teresa, rispettivamente di quattordici e dodici anni. Nell'atto di morte il cognome fu storpiato in Calojra.
Il marito si risposerà tre mesi dopo, il quattro febbraio del 1812, con Maddalena Milito di venti anni più giovane. L'atto di matrimonio è, fra tutti gli atti d'archivio, il più attendibile, in quanto ad esso dovevano essere allegati i documenti di battesimo degli sposi, nonché i documenti attestanti nascita, matrimonio ed eventuale morte dei genitori. In particolari casi dovevano essere allegati al fascicolo anche certificati relativi agli avi.
I vari documenti allegati al fascicolo di matrimonio, chiamato comunemente "processetto", oggi si trovano soltanto all'archivio di Stato di Cosenza e sono uno strumento utilissimo per stabilire con esattezza origini e legami parentali, ma nei primissimi registri redatti sotto il governo di Giuseppe Bonaparte e poi di Gioacchino Murat tutti i dati furono trascritti direttamente nel corpo dell'atto ed ecco perchè, nel caso di questo cognome, conosciamo tutti i dati antecedenti la venuta di questa famiglia a San Marco.
Il matrimonio di Antonio e di Maddalena è per i suddetti motivi una fonte preziosa stabilire quali fossero l'esatto cognome, l'età, i nomi dei genitori, la provenienza il luogo di abitazione. Scopriamo, così, che il cognome originario di Antonio era Caloiaro, che era nato quarantasei anni prima a Luzzi da Giacomo Caloiaro e Agnese Vercillo, dei quali sappiamo l'età alla data della morte, avvenuta a sessant'anni nel 1781 a Luzzi per il padre e a sessantotto anni nel 1802, per la madreè. Essendo morti entrambi i genitori, sono riportati i nomi degli avi paterni e materni di Antonio: Giuseppe Caloiaro e Laura Mele, Nicola Vercillo e Anna Gradilone. Insomma della famiglia originaria e di Antonio e delle sue due mogli sappiamo, come suol dirsi, vita, morte e miracoli!
Dal primo e dal secondo matrimonio di Antonio Caloiro si sviluppo l'unico albero con questo cognome presente a San Marco. I discendenti stabiliranno la loro residenza in contrada Scarniglia. L'ultima registrazione di una nascita con questo cognome è quella di Michelina Caloiro nell'anno 1853 e la data del suo matrimonio con Giuseppe Carnevale celebrato a San Marco nel 1879 è l'ultima in cui troviamo scritto questo cognome.


San Marco Argentano, 9 ottobre 2021

Paolo Chiaselotti

Vedi anche cognome Caloiro

Nella foto in alto la statua di San Calogero ad Agrigento