ARNONE L'occasione per parlare della presenza di questo cognome a San Marco ci è stata offerta da un incontro casuale con il signor Pietro Marcello Arnone al mercato domenicale, tradizionale nonchè storico luogo d'incontro tra le persone che abitavano nel centro urbano e quelle delle varie contrade. Molte cose sono cambiate nel corso dei centocinquantanni di presenza del mercato, ma una rimane immutata: l'occasione d'incontro, un tempo limitata agli abitanti del borgo e della campagna, oggi estesa agli emigrati ritornati per le ferie estive. Il primo nome del nostro amico, che da molti anni vive a Milano, è presente nella sua genealogia, il secondo, con il quale è più conosciuto, non compare mai nell'onomastica del XIX secolo, da noi presa in esame nelle ricerche sulle famiglie sammarchesi. Gli Arnone sono documentati a San Marco dal 1814. Non conosciamo la loro provenienza ma riteniamo che abbiano origine valdese, visto che tale cognome compare tra quelli originari di Guardia (A. Perrotta, I Valdesi a San Sisto ..., Pellegrini Editore), ed una conferma può venire da matrimoni con persone anch'esse di origine valdese (Grosso, Ciancio, Lombardo). Non vogliamo dire con ciò che questi fossero all'epoca della loro venuta a San Marco di religione valdese, visto che a seguito delle persecuzioni (uccisioni e conversioni forzate) tutti i Valdesi rimasti in Calabria avevano abbandonato il loro credo, ma ci riferiamo solo alle loro origini. Dai documenti d'archivio da noi consultati il capostipite degli Arnone di San Marco è Nicola Arnone sposato con Noce Maria, nati nella metà del diciottesimo secolo. Il loro figlio Domenico, sposato con Maria Capezzano, sarà il progenitore dei due ceppi a cui appartengono le famiglie sanmarchesi che portano questo cognome e sono tuttora presenti a San Marco Argentano. Francesco (1808) con la moglie Carolina Petrasso (1815) e Gaetano (1811) con Maddalena Lombardo (1817) sono i nomi delle coppie capostipiti a cui fare riferimento nelle rispettive genealogie. Tutti erano lavoratori agricoli, o bracciali come si diceva allora, e abitarono nel quartiere della Riforma e nelle aree ad essa prossime come Cuponi, Sagramento, o Sciulli, Solamo e Pellara, altri a Valentoni e Ghiandaro. Addentrandoci nella storia di queste famiglie troviamo in un documento del decurionato del 1858 che Francesco Arnone (1814) assieme ad altri chiedeva il pagamento delle somme spettanti al figlio [Vincenzo Maria classe 1834] per il servizio militare prestato. La risposta fu di rivolgersi ad un giudice perchè la questione non era di competenza del Comune. Dall'atto di matrimonio di Francesco (cl. 1892) con Maria Saveria Mazziotta, avvenuto nel 1892, sappiamo che in quell'anno il padre dello sposo era in America, ma ignoriamo in quale parte del continente. Da altri atti di matrimonio e di nascita scopriamo che alcuni di loro sapevano firmare, cosa piuttosto rara nelle classi rurali del tempo e a tal proposito abbiamo notato come ciò fosse più frequente in famiglie provenienti da altri comuni. Maggiori informazioni sulla genealogia delle famiglie si trovano sul sito L'Ottocento dietro l'angolo. San Marco Argentano, 26 agosto 2017 |
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